Paesi Produttori
Le caratteristiche di gusto ed aroma del caffè variano a seconda della specie e della zona d'origine. I paesi produttori ed i principali consumatori mondiali sono raggruppati nell'Organizzazione Internazionale del Caffè che ha suddiviso le produzioni in gruppi qualitativamente affini. Abbiamo così il gruppo dei Colombiani dolci (Colombia, Kenia eTanzania), il gruppo degli Arabica non lavati (Brasile, Etiopia), il gruppo degli Altri Dolci, di cui fanno parte tutti gli altri produttori di Arabica.Abbiamo infine il gruppo dei Robusta, che raccoglie tutti i produttori mondiali di questa specie.
Sia di Arabica che di Robusta esistono dunque diverse varietà.
Il Brasile è senz'altro il maggior produttore mondiale di caffè, coprendo il 30% circa della produzione planetaria. In questa nazione si coltivano numerosi tipi di caffè, quasi tutti in prevalenza Arabica, che vanno dal delicato Santos fino al più deciso Paranà.
Il secondo paese come volume di produzione è la Colombia dove crescono buone varietà di Arabica Mild. In Centro America abbiamo i dolcissimi Typica, Maragogype e Bourbon.
Nel mercato mondiale della Robusta dominano i paesi africani e, tra quelli asiatici, l'Indonesia.
Una particolare citazione merita la Giamaica, dove si produce uno dei rarissimi esempi di caffè completo, che non ha cioé bisogno di essere miscelato con caffè di altra provenienza: è il Blue Mountain, un caffè di qualità Mild incomparabile: per questo il suo prezzo sul
mercato internazionale è elevatissimo.
I paesi produttori forniscono la descrizione delle Caratteristiche della partita di caffè: la specie, il luogo d'origine,
II tipo di trattamento, la dimensione del chicchi i talvolta anche la loro scala cromatica, la resa dl tostatura e perfino la qualità in tazza.
Lo quotazioni internazionali e le politiche dl mercato del caffè hanno i loro centri decisionali lontano dai luoghi di produzione e precisamente nelle borse di New York, Londra e Parigi.
I più importanti porti europei del caffè sono Amburgo, Rotterdam, Trieste, Genova, Livorno e Marsiglia. E' interessante notare che l'Italia,nonostante sia uno dei paesi in cui la cultura del caffè è più forte, rispetto agli stati europei ha uno dei più bassi consumi pro capite.
|
